Un invito per chi sente il bisogno di rallentare, ascoltarsi e riscoprire se stessi con la Natura
In un mondo in cui tutto corre, scegliere di fermarsi è diventato un atto rivoluzionario.
I nostri laboratori di Forest Bathing nascono per offrire uno spazio di ascolto e di cura, un tempo lento e consapevole in cui lasciarsi guidare dalla Natura verso una connessione più profonda con se stessi.
Durante i nostri eventi, creiamo un contenitore sicuro all’interno del quale i partecipanti si sentano liberi di esprimersi.
Allestiamo uno spazio nel quale poter cogliere i nostri inviti adattandoli al proprio sentire, con l’intenzione di sperimentare le pratiche proposte restando fedeli al principio del piacere.
Non servono abilità particolari, né esperienze precedenti per partecipare.
E’ sufficiente portare con sé la voglia di mettersi in gioco e il desiderio di conoscersi un po’ più a fondo.

Per chi sente il bisogno di rallentare
Molte persone arrivano a noi con una sensazione sottile, ma persistente: quella di vivere sempre in affanno, sempre di corsa.
La giornata è continuamente scandita da impegni, urgenze, doveri.
Il corpo è contratto, la mente piena. E il tempo per sé ridotto a margine delle giornate.
Risultato? Ci si sente (o si è?) sconnessi e non si sa più quali siano i propri bisogni e valori più autentici.
Ma quando trascorriamo del tempo in Natura, i ritmi cambiano.
Nel bosco non c’è urgenza, non c’è alcun traguardo da raggiungere, non c’è competizione.
C’è solo il tuo passo scandito dal tuo tempo, il movimento lento del tuo respiro e il momento presente in cui stai vivendo la tua esperienza.
Durante i nostri laboratori, accompagniamo i partecipanti in esperienze semplici e allo stesso tempo profonde, che stimolano il sistema nervoso parasimpatico (quello deputato a riposo e recupero), favorendo una sensazione diffusa di quiete e rigenerazione.
Per chi attraversa una fase di transizione
Ci sono momenti nella vita in cui sentiamo che qualcosa sta cambiando.
Qualche volta si tratta di cambiamenti evidenti: un trasloco, un cambio di professione, la fine o l’inizio di una relazione. In altre occasioni, invece, si tratta di cambiamenti più sottili e silenziosi, che avvengono quasi sotto traccia dentro di noi: ci sentiamo come se una parte di noi avesse preso coscienza della necessità di un cambiamento importante, che a livello conscio, però, non abbiamo ancora la capacità di vedere e mettere in pratica.
Sentiamo che un ciclo si sta chiudendo per fare spazio a qualcosa di nuovo: da un certo punto di vista potremmo sentirci proprio come immagino si possa sentire la Natura a cavallo tra l’inverno e la primavera, quando tutto è pronto per rinascere e serve solo la giusta energia, la giusta spinta.
Camminare in un bosco, sostare accanto a un albero maestro, affidare un pensiero al vento o sussurrare le nostre verità ad un ruscello sono piccoli gesti che aiutano a riconoscere ciò che si muove dentro, lasciando emergere nuove direzioni nello scambio osmotico con la Natura intorno a noi.
Il bosco diventa uno specchio, che ci permette di vederci per ciò che siamo, senza più maschere.

Per chi desidera tornare a sentire
In una quotidianità dominata dal pensiero razionale, la stragrande maggioranza di noi si identifica con la propria mente logico-razionale.
Viviamo identificati con i nostri pensieri, che spesso sono incessanti, ruminanti, legati al giudizio del passato oppure proiettati in ciò che potrebbe forse accadere in un ipotetico futuro.
Ci dimentichiamo il contatto con il nostro corpo, che è la nostra prima casa.
Sottovalutiamo la stanchezza, o al massimo ci imbottiamo di integratori per non sentirla.
Non proviamo gioia, perché nel mondo moderno, dove tutto è a portata di un click, diamo tutto (o quasi tutto) per scontato.
Non conosciamo il nostro limite, perché viviamo spingendo sempre al massimo l’acceleratore.
Le pratiche di connessione con la Natura che proponiamo nei laboratori — basate su presenza, silenzio, lentezza, ascolto, contatto consapevole — aiutano a riattivare i sensi e a restituire spazio al tuo sentire.
Molte persone alla fine delle nostre esperienze si sentono più presenti, più centrate, più integre, più connesse con se stesse.
Per chi cerca ispirazione e nuove strade
Molti dei partecipanti che incontriamo durante i nostri eventi arrivano da contesti creativi, educativi e terapeutici. Altri, invece, sono semplicemente persone curiose di sperimentare il Forest Bathing, alla ricerca di una forma diversa di benessere.
Il bosco, con la sua bellezza non solo estetica, ma di un organismo vivente sistemicamente interconnesso è una fonte continua di ispirazione. Ed è proprio in questo spazio sospeso che è possibile lasciare emergere nuove intuizioni, nuove domande, nuove immagini interiori, anche grazie al rispecchiamento con le persone che partecipano assieme a noi all’esperienza.
La Natura non insegna in modo diretto, ma ha la capacità innata di aprire nuovi spazi dentro di noi.
Per chi vuole semplicemente stare
Nei nostri laboratori non c’è niente da dimostrare.
Non si viene per fare, ma soltanto per stare. Per essere.
C’è posto anche per chi non sa bene perché si è iscritto, ma ha sentito una specie di richiamo.
Per chi desidera solo respirare accanto a un albero, niente di più.
Per chi ha bisogno di silenzio, di contatto, di un momento in cui sentirsi al sicuro.
Ogni laboratorio è un invito a lasciar cadere le maschere e a concedersi il lusso della semplicità.

Se ti riconosci in queste parole, o se qualcosa dentro di te si è sentito chiamato in causa anche solo un po’ leggendo questo articolo, forse è il momento giusto per regalarti un’esperienza di immersione nella Natura.
Un tempo lento, per ricontattare ciò che sei.
Ti aspettiamo nel bosco 💚