Il nostro primo incontro con la Mindfulness

Abbiamo incontrato la Mindfulness per la prima volta 4 anni fa, durante il nostro percorso formativo alla Nature Coaching Academy. Da allora, per noi è stato un continuo leggere, studiare, sperimentare e approfondire i concetti che caratterizzano questo mondo davvero affascinante.

Un viaggio alla scoperta della Mindfulness

In questo nostro viaggio alla scoperta della Mindfulness, i due interpreti che hanno maggiormente attirato la nostra attenzione sono stati Thich Nhat Hanh (monaco buddista, scrittore e attivista per la pace, fondatore di Plum Village) e Jon Kabat-Zinn (biologo statunitense, professore emerito di medicina e fondatore della Stress Reduction Clinic e del Center for Mindfulness in Medicine, Health Care and Society presso la University of Massachusetts Medical School).

Thich Nhat Hanh ci introduce alla Mindfulness dicendo che

Mindfulness è l’energia della presa di coscienza. Essere consapevoli significa essere in contatto con le nostre esperienze sentite nel momento presente. Attraverso la consapevolezza noi riusciamo ad apprezzare la bellezza e la meraviglia in ogni momento della vita.

Mentre Jon Kabat-Zinn, ideatore del programma MBSR, sintetizza il concetto di Mindfulness così:

Mindfulness è consapevolezza, quella consapevolezza che emerge focalizzando intenzionalmente l’attenzione sul momento presente, privi di giudizio.

Il programma MBSR

Ad ogni passo che facevamo alla scoperta della Mindfulness ne rimanevamo sempre più affascinati, fino a che un giorno abbiamo sentito l’esigenza di sperimentare il programma MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) di Jon Kabat-Zinn.

D’altronde, la sperimentazione per noi è la chiave del nostro vivere e difficilmente proponiamo nei nostri laboratori esperienziali e team building in Natura qualcosa che non abbiamo vissuto in prima persona.

E così, ci siamo rivolti a Motus Mundi Centro per la Mindfulness, un’associazione culturale fondata nel 2003 per la diffusione di pratiche per lo sviluppo di consapevolezza, facente parte del GMC Global Mindfulness Collaborative, poi evolutosi in associazione formale con la nascita del Mindfulness Center della Brown University.

Un viaggio lungo 8 settimane

Un viaggio lungo 8 settimane, che in realtà dura una vita intera: è questo in estrema sintesi quanto abbiamo potuto apprendere sulla Mindfulness una volta completato il programma MBSR.

Per noi un’ennesima conferma di come la strada intrapresa anni or sono, a prescindere da dove la si guardi, sia veramente l’unica percorribile per dedicarsi alla propria crescita personale ed evoluzione come esseri umani.

Che cosa è quindi Mindfulness?

Che cosa sia Mindfulness è qualcosa che ognuno di noi può scoprire tranquillamente navigando in rete o acquistando uno degli innumerevoli libri che sono stati scritti sull’argomento. Pertanto, l’idea è di rispondere a questa domanda offrendo il nostro punto di vista sulla questione, ossia sviscerando cosa sia per noi Mindfulness.

E in questo senso, non possiamo fare altro che ripartire dal titolo che abbiamo scelto per questo articolo: “Mindfulness è ritornare a se stessi“.

La nostra visione di Mindfulness

Mindfulness per noi è una delle infinte possibilità che la vita ci offre per dedicarci all’ascolto pieno del nostro sentire, invitandoci a spostare dolcemente l’attenzione dal nostro flusso di pensieri, che spesso come un fiume in piena inonda la nostra mente, impedendoci di vivere le esperienze per ciò che sono veramente.

Ridare spazio ai nostri sensi e al nostro sentire, dunque, uscendo dall’esigenza di concettualizzare sempre ciò che accade: è così che la Mindfulness ci invita a vivere pienamente il momento presente e incontrare le nostre esperienze, senza giudizio e a cuore aperto, con uno spirito di attenzione, curiosità, accoglienza, gentilezza, calma e pazienza.

Trasformare i pensieri in spazio

L’attenzione e la presenza mentale hanno il potere di trasformare i pensieri in spazio. E lo spazio che si genera può aprire le porte ad una conoscenza più profonda e autentica della nostra vita, unica e preziosa.

E una volta liberati dal peso di pensieri e preoccupazioni, anche i momenti più difficili possono essere affrontati con maggiore serenità.

Attenzione e presenza incondizionata

Per questo la mindfulness ci invita a scoprire il nostro mondo interiore attraverso la ricerca di uno stato di attenzione e di presenza incondizionata, che ci permetta di incontrare ogni esperienza, sensazione fisica, emozione e/o resistenza che emerge dentro di noi. E ci invita anche ad osservare il flusso dei nostri pensieri, come se stessimo ammirando il cielo attraversato dalle nuvole. 

In sostanza, tutto ruota intorno a dove noi scegliamo di posare la nostra attenzione: riportando un’amorevole attenzione su di noi, il nostro respiro e il nostro corpo, infatti, impariamo a distinguere, ascoltare, conoscere e accogliere sensazioni, emozioni e pensieri che ci attraversano.

E in questo modo possiamo iniziare ad accogliere con sincerità e gentilezza la nostra vita così come è, senza infarcirla di idee e giudizi che nulla hanno a che fare con il reale stato delle cose, ma altro non sono che nostre personalissime interpretazioni della realtà.

Uscire dall’esigenza del fare

Uscire dall’esigenze del fare può accompagnarci dentro un’incredibile avventura del cuore, che lentamente ci porta ad incontrare il nostro essere. E durante questo cammino è possibile comprendere quanto sia preziosa ogni piccola scoperta che facciamo su noi stessi, a patto che scegliamo di accoglierla con amorevole saggezza, gentilezza e passione sincera.

È così che possiamo ritornare a noi stessi, rimettendo al centro della nostra esistenza la Vita, come fonte di ispirazione primaria per dare un nuovo senso alla nostra presenza su questa Terra.

Perchè usiamo la Mindfulness nei nostri laboratori?

All’interno dei nostri laboratori esperienziali di connessione con la Natura per noi Mindfulness significa presenza, silenzio, connessione, apertura e attenzione allertata. Significa vivere pienamente, assaporando fino in fondo ogni singolo istante. Significa espandere la propria percezione sensoriale e accogliere tutto ciò che arriva, privi di giudizio e senza pretendere di avere una spiegazione pronta per tutto ciò che accade, ma rimanendo “semplicemente” in ascolto.

Così intesa la Mindfulness è un ingrediente fondamentale per noi, perché sta ad identificare quello stato di presenza dell’essere che più di ogni altra cosa consente di ottenere profondi benefici dalle esperienze che conduciamo in Natura.

Un piccolo assaggio virtuale

Se vuoi un piccolo assaggio virtuale, l’invito è di prenderti qualche istante, metterti comodo e respirare. Non modificare la velocità del tuo respiro, semplicemente porta l’attenzione sull’aria che entra e l’aria che esce.

E poi, chiudi dolcemente gli occhi e immergiti con la tua immaginazione in un bosco, mantenendo sempre un filo di attenzione sul tuo respiro, senza farti rapire dal flusso dei tuoi pensieri.

Riesci a immaginare cosa possa significare osservare veramente la bellezza del cielo azzurro, delle nuvole e degli alberi? Lasciarti incantare dai colori della Natura e dallo scorrere dell’acqua? Fonderti con i profumi dei fiori? Ascoltare intensamente i meravigliosi suoni che ti circondano? E tutto ciò sentendoti connesso, profondamente connesso?

Ecco, questo è un esempio concreto di cosa significhi Mindfulness all’interno dei nostri laboratori esperienziali.

Viene a sperimentare in prima persona

Adesso, non ti manca altro che venire a sperimentare in prima persona uno dei nostri laboratori esperienziali di connessione con la Nartura, scegliendo tra i vari appuntamenti a calendario che mettiamo in programma durante il corso dell’anno, oppure organizzando la tua esperienza personalizzata in Natura scegliendo tra i vari format disponibili.

E se vuoi regalare uno dei nostri laboratori esperienziali di connessione con la Natura, scopri come cliccando qui.

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