Hai mai sentito parlare di fitoncidi?

Sempre più spesso si sente parlare di fitoncidi, ma di che cosa si tratta esattamente?

Cercheremo di rispondere a questa domanda iniziando dall’analisi etimologica del termine, composto da: “fiton (phyton)“, che significa “pianta“, e “cidi“, che invece sta a indicare “ciò o chi viene ucciso o eliminato“.

Da qui è possibile estrapolare il senso che probabilmente il biochimico russo Dottor Boris P. Tokin voleva attribuire al termine fitoncidi quando per la prima volta lo utilizzò nel 1928: “pianta che uccide o elimina qualcosa“.

Uccidere chi o che cosa?

Per nostra fortuna, stiamo parlando soltanto di batteri, funghi e agenti patogeni in generale. Sì, perché i fitoncidi sono sostanze (oli essenziali) rilasciate dalle piante proprio per proteggersi dall’azione nociva di questi elementi. In pratica, un vero e proprio sistema di auto difesa. In linea generale, i sempreverdi sono i principali produttori di queste sostanze, specialmente nelle stagioni in cui le temperature sono più elevate.

Un’altra importante funzione dei fitoncidi

Ma i fitoncidi hanno anche un’altra importante funzione per le piante, in quanto vengono utilizzati come sistema di comunicazione. Infatti, come dimostrato da numerose ricerche scientifiche (una delle quali porta la firma di Stefano Mancuso, dirigente del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale), attraverso queste sostanze volatili, questi profumi che si diffondono nell’aria, gli alberi (e le piante in generale) sono in grado di comunicare tra di loro.

Componenti principali dei fitoncidi

I componenti principali dei fitoncidi sono i terpeni ed è a loro che si devono gli effetti benefici di questi oli essenziali. Tra i terpeni, quelli di maggiore interesse includono:

  • D-Limonene – aroma di limone, efficace anti-depressivo e rinvigorente;
  • Alfa-pinene – il terpene più diffuso, con il suo classico profumo rinfrescante di pino;
  • Beta-pinene – che ha un odore più simile all’erba;
  • Canfene – l’odore simile alla resina, di cui sono impregnate le zone ricche di abeti o pini.
Dove si trovano i fitoncidi

Dove si trovano questi fitoncidi? Ovviamente nelle aree dove c’è una grande concentrazione di verde, come parchi, boschi e foreste, soprattutto nelle zone in cui sono presenti le conifere, come pini e abeti. Il nostro senso dell’olfatto, forse il più potente dei sensi, è in grado di percepire tutti i profumi che le piante possono di sprigionare.
Ed è importante tenere presente che la produzione di fitoncidi aumenta all’aumentare delle temperature, raggiungendo un picco massimo a circa 30 gradi.

Benefici per l’essere umano

Questi fitoncidi, oltre a rappresentare una risorsa di inestimabile valore per gli essere vegetali, sono in grado di generare tutta una serie di benefici per noi esseri umani!

Innanzitutto, stando ai risultati emersi da numerose ricerche scientifiche, i fitoncidi sono in grado di ridurre anche in maniera significativa stati di ansia, stress e depressione, riducendo la presenza di cortisolo nel sangue e stimolando il sistema nervoso parasimpatico, deputato a recupero, riposo, quiete e rilassamento.

Inoltre, sembra essere imputabile proprio ai fitoncidi, insieme ad altri elementi, la capacità del Forest Bathing (Shinrin-yoku, o Bagno di Foresta) di agire positivamente sul sistema immunitario, non solo aumentando il numero assoluto di cellule Natural Killer presenti nel sangue, ma anche incrementandone l’attività.

Il nostro invito, quindi, non può essere altro che di immergervi regolarmente nei boschi, preferibilmente di pini e abeti, per godere di tutti gli effetti benefici prodotti dai fitoncidi.

E se vuoi scoprire qualcosa in più anche su un altro fondamentale alleato del tuo benessere fisico e mentale, leggi il nostro ultimo articolo dedicato al Mycobacterium Vaccae.

Il Team di Forest Bathing Liguria